Se è sbarrata è sbagliata

Attenzione! Appello poetico: aiutate una poesia orfana e mutilata

Sfogliando le dispense di Bertoni che m’appresto a studiare, ho trovato un manoscritt…no, una mezza poesia fotocopiata. Solo che non c’è titolo, quindi forse manca la parte iniziale, e non c’è autore.
Epperòèbbellissima.
Cioè, quest’uomo/donna ha poetato sul mio ultimo post, anni prima che lo scrivessi, và. [Da ciò si deduce che non sono per niente originale, MA direbbe Purini: "Sapere che tutto è già stato fatto non è un limite all’invenzione, ma una sua fondamentale premessa" (vedi Gio che ho imparato qualcosa ^^)]

Comunque, Google non ne sa nulla e io sono persa. C’è una poesia orfana di inizio, titolo e autore. Quindi, cari i miei Piccoli Filologi Crescono, indagate.

 

E’ vero, ho giustificazioni da addurre,
ma la mia colpa principale è la speranza
e di me fa lo stupido animale
che uno zòtico guardiano
allo zoo per diletto gli astanti sbeffeggia:
annaspo a futili esche, sbatto il muso

e lui ride e anche io voltandomi intorno.
Dovrei cambiare gioco, ma questo conosco,
la via al bene, che mi ha insegnato
il nemico del bene e nostro,
l’imperturbato campione di judò che mi sfianca
mi torce tendini e cartilagini.

Così a mia discolpa avrò anche l’essere stremato
quando conforme alla previsione
battuto con onore desisterò.
Ma quanto intanto fingere di non sapere
che se è sbarrata è sbagliata
la via dove insisto – e il bene ha un diverso nome.