E’ stato affacciandosi su questo grigio senza stagione, sentendo l’aria umida che non sa se è autunno o primavera, e mischia il tempo;
o forse è stato quell’aquilone sul vecchio parco – si vede dalla finestra, il nostro parco;
oppure no, dev’esser cominciato ieri, quando sei passata, dritta, ridendo, attenta a non voltarti, e io t’ho seguito con lo sguardo per un po’.
Così, mi venivi in mente.
[Quant’è difficile rinunciare alla perfezione, quando si riesce a ricordarla tanto bene.]
{ Leave a Reply ? }