5 ottobre

Arrivare in strada a braccia larghe, la Lolli dietro brandendo un girasole, vederti sorpresa sbucare dalla folla, fuori giurisprudenza; abbracciarti, aspettare gli altri e accamparsi davanti alla Johns Hopkins con la torta e lo spumante, esplodere il tappo fino all’altra parte della strada, ridere, immaginare il garage della Pasi (ricordarsi, allora, la Mag coi suoi progetti irrealizzati, la Mag con cui non potrò sedermi in nessun bar disegnando piantine impossibili su fogli a quadretti), e poi spiegare che m’era bastata una frase – tanto per dire che la classe è finita, ma io e qualche altro, credo, ci siamo ancora.