Fretta

acquarello

Non ho intenzione di ingrigirmi gli ultimi mesi di scuola per colpa dello studio. Ho dato un’occhiata alla prova di matematica, ho dedotto che non potrò MAI arrivare al cento, indi anche quella infinitesimale motivazione è svanita.
Non mi resta che leggere Leopardi, cercare un argomento per la tesina che mi piaccia, sfogliare per curiosità l’ultimo tomo del Luperini (ché tanto so non ci arriveremo mai), scrivere sul blog, inviare lettere, fare l’avvocato del diavolo nei gruppi cattolici e partecipare a svariate attività socializzanti. In sintesi, godermi la vita.

‘Azzo, è un affare, non prendere cento.

[Sì, sì, mia sorella faceva la A al Galvani ed è uscita con 60/60 e lode. E chissenefrega.]