Tu sei felice?

[Questo mi è capitato veramente, stamattina]

– Ciao
(signora tarchiatella, sui quaranta, mai vista prima)
– Ehm. Salve…
(si allontana tre passi sul marciapiede, si ferma e si volta)
– Tu… tu sei di Bologna?
– Mm, sì. Ma.. cosa.. cosa le serve?
(forse “cosa posso fare per lei” era più appropriato)
– No, beh, è che anche mio figlio, sai, è…
(aaaaaaaaaaaaaah, ho capito)
РLui ̬ infelice.
– Eh… mi spiace…
Tu sei felice?
(sorrido, penso a tante cose, respiro primavera, risorrido)
– Sì.
– Eh, vedi, lui invece no, è sempre triste… così scusa se ti ho fermato eh, ma pensavo… se tu mi dai il tuo numero… poi la felicità si trasmette!
– Eh… Signora, magari. Secondo me la felicità bisogna trovarla prima di tutto in se stessi.
– Certo, certo, ma un po’ aiuta…

[Alla fine, le ho lasciato la mail]