lì in fondo a sinistra, un millimetro prima di uscire
dal perimetro imbarazzante
(per tornare a volteggiare nervosa, come tutti, sugli zigomi, il naso, la fronte)
un millimetro prima, dicevo,
sono rimasta invischiata un secondo di troppo
- giuro non è che l’ho fatto apposta,
è che forse l’umido, tra le palpebre
mi ha impiastricciato e si sa, mica una mosca c’ha colpa
se qualcuno la incolla e non riesce a volare.
Nell’angolo dell’occhio
20 gennaio 2010, 18:24
Interessante il costrutto ‘mica averci colpa’ che la mosca usa nella sua quotidianità dell’impaccio.
È la colloquialità obbligata delle poesie che si vergognano di sé.
Posso inviarti ringraziamenti eterni?
…?! Per?
Per l’ultima risposta :D
…dev’esserci qualcosa che mi sfugge, tesoro.
Mi piace moltissimo!