Il Sorriso Psicologico

Mia madre ha proficuamente stabilito di allevare la degna erede della sua attività politico-sociale, così mi sono infiltrata in una riunione al Comune.
Partecipanti: funzionaria distrutta e assessore timoroso, assediati da cinque genitori/parenti di altrettanti portatori di handicap (buffa, l’immagine. Te li vedi, questi, che portano l’handicap in spalla). Special guest, T., interprete del linguaggio dei segni cooptata in qualche ufficio comunale.
Scopo del gioco: evitare scempi architettonici nel nuovo centro culturale dietro casa mia.

Appena infilata sotto al tavolone, mi si è piazzata accanto una giovane capelluta sfoggiante un classico Sorriso Psicologico. Ora, tale Sorriso è caratteristica peculiare di tutti coloro che tentano forzatamente di mettere il prossimo a suo agio. Tipico degli esemplari femmina di Psicologi, Pedagogisti, Educatori e Affini, viene regolarmente estratto al primo incontro; ad esso si associano movimenti morbidi, espressione conciliante, corpo proteso verso l’interlocutore e tono suadente alla Merope Generosa.
Presentarsi così è il modo migliore per guadagnarsi la mia immediata diffidenza. Considerata la situazione, tuttavia, potevo tranquillamente trincerarmi dietro una rassicurante formalità difensiva, nonché installare un mezzo sorriso falsissimo.

T – Ciaaaaao
I – …Salve
T – Ooo ma noi ci conosciamo già sai!
I – Ehm… sì?
T – Sì sì… alla festa del volontariato, ti ricordi! E poi sai che ho letto qualcosa che hai scritto?

TUMP.
(ultimo battito cardiaco. Seguono dieci secondi di terrorizzata apnea con bestemmie anti-Google)

I – …Ah…! E… c..c..cosa? (Allarme! Allarme! Rimontate il sorriso finto!)
T – Un articolo sulla memoria, hai presente?

(Tutte le sinapsi cerebrali raccolgono istantaneamente le memorie utili. Viene deliberato che trattavasi di innocuo articolo, pubblicato sul giornalino scolastico del Santa Teresa. Si ordina ai polmoni di riprendere la respirazione)

I – AAAAAAaaaaaaaah! Eh!
T – …Ti dispiace?
I – No no… nonono! ^^ (perché, cosa te lo fa pensare? Il mio colorito viola non vuol dire nulla U.U)
T – Mi è piaciuto proprio sai!
I – Ehm… grazie!

…Dopodiché mi ha smollato un volantino, cercano volontari. Non so se ci andrò; comunque, prima faranno degli incontri aperti a tutti che non ho intenzione di perdere.

Martedì 24 Gennaio e
Martedì 7 Febbraio
ore 20.30

…andrò a sentire cosa s’inventa questa volta quell’essere imprevedibile di nome Claudio Imprudente.
Vivamente consigliato a chiunque voglia farsi quattro ghigne anticonformiste!