Sardegna

panama e sardegna

Il mare non mi è mai piaciuto granché – il rumore, il sudore, le chiacchiere unte di crema solare dall’ombrellone vicino. Ma dopo aver visto quei posti, credo di non esser mai stata davvero al mare, prima.

maiali

La Sardegna che preferisco, però, è il nulla di chilometri tra un posto e l’altro. Quasi inquietante, quando sei lì e pensi che il primo qualcosa di abitato è parecchio lontano e i cellulari prendono solo se ne hanno voglia. Un deserto di cespugli bassi e un’unica strada, dove fermarsi tranquillamente a fotografare porci, certi che, tanto, non passerà nessuno. A parte loro:

pecore

Abbiamo attraversato paeselli regolarmente vuoti, sarà perché ci capitiamo sempre nell’ora della siesta. A Oliena ci ha accolto una vecchia affacciata al balcone, con un fucile in mano. Dipinta sul muro.

Non sembrava molto diversa la signora minuscola, intabarrata in un vestitone nero nonostante il caldo, che abbiamo incrociato mentre saliva alla sua casa in pietra – solo che portava in mano tre uova invece del fucile. Ci ha offerto olio e vino; io avrei accettato solo per avere una scusa per entrare in quella casa e in quella vita, e farmi raccontare.

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Qui, e ancor più a Orgòsolo, vanno i murales di protesta. Una versione tormentata e sanguigna di Dozza; all’inizio sembrano macchie di colore per turisti e poi, a ben guardare, gridano qualcosa verso quel mondo apparentemente così lontano e fuori contesto. Il ’68 da queste parti arrivò così, e oggi continua coi dovuti adattamenti.

Orgosolo

E poi,

dita_io_giulione
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interrogativo

Mi piace scavare la sabbia. Ho smesso troppo presto perché qualcuno mi ha convinto che era da bambini, o che sporcavo troppo. Dato che mi vergogno ancora a lanciarmi in castelli artistici, mi limito a recuperare facendo buche e montagnette più o meno casuali.

– E’ un punto interrogativo? – mi hanno chiesto una volta. Non lo avevo fatto apposta, ma forse è uscito quello, per caso, perché in fondo è a quello che stavo pensando negli ultimi giorni di vacanza. Ho passato molto tempo sulla sabbia umida, a scavare e guardare il mare per i fatti miei, da quando mi è arrivata una notizia che è servita a rendere ogni spiaggia, pecora e insofferenza estremamente insignificante.