Cose molto semplici

Beccarsi per caso in un parchetto sovraccarico di simboli, appoggiarsi a un cancello verde e riassumersi le vite, tormentando col pollice il chiavistello arrugginito.
("Non torno a prendere i ricordi". Io, sempre)

Scambiarsi confidenze impreviste dietro una finestra – di msn – e trovarsi ad ammettere lucidamente carnali, impoetiche verità. Tipo quella che si diventa liberi da un desiderio solo dopo averlo soddisfatto, e scoperto insufficiente.