Ritardi

Quando accadrà – mettiamo che accada, via, prima o poi – e non importa che accada proprio ora, ho passato i sedici anni e anche i diciotto, ho imparato a sopravvivere e aspettare – perché potere e non volere è una situazione nuova che aumenta l’autostima

quando accadrà, dicevo, sarà per tanti versi bellissimo,
ma sarà tardi

sarà tardi e saremo grandi (io mai abbastanza, credo, ma lui sì), sarà tardi per passarsi bigliettini da un banco all’altro, per le attese forsennate davanti al telefono,

per scriversi lettere

e per un mucchio di altre cose stupide e care.