20

2 (due)

anni da quando ho deciso di smettere la nostalgia.
picche ricevute senza chiederle.
facoltà – e vite – possibili, tra le quali ho scelto.
gruppi cattolici abbandonati.
blog lasciati a causa di lettori indiscreti.
-mila scommesse perse, ma fatte con orgoglio.
e mezzo, pezzi da tastiera imparati in tre anni. Un successone ^^.
fresche conoscenze con cui vorrei tanto parlare, parlare, parlare…
persone che, più di altre, mi hanno costretto a decidere chi sono io.

0 (zero)

modi trovati per migliorare il mondo.
virgola zero zero zero uno: percentuale di utilità sociale dei miei studi.
certezze teologiche.
persone innamorate di me.
voglia di censurare punti vittimisti come il precedente.
progetti concreti per il futuro.
intenzioni di passare la vita cercando aggettivi per definire una poetica.
forza di volontà masochistica per inseguire rapporti senza futuro.
capacità di confidarmi, se l’altro non mi sottopone a uno stretto interrogatorio (in cui spero).
possibilità di essere sempre quel che vorrei.

Il resto, sta negli altri numeri.

Auguri a me.

[E’ così strano, venti. Fa una rima diversa, cade male come una camicia troppo larga. Venti? Ma scherziamo? Non erano i grandi, quelli di vent’anni?]