Massimo Orgiazzi, Le cose rimaste intatte

Cos’è questa speranza
che va oltre le partite a scopa d’assi,
oltre i tuoi messaggini di ripiego?
C’è il sonno dopo pranzo
ora, un’insonnia che s’insinua cieca
tra le pieghe di questo stesso letto.
Ci sei tu che mi squadri per quell’asso
giocato male e, prima,
le passeggiate insieme
là sulla spiaggia, i miei baffi di sabbia.
L’assetto delle cose rarefatte
è mischiare ricordi ad esigenze,
rimuovere paure, ed acquisire
resistenze
;
il quadretto delle cose
rimaste intatte è dato da te,
invece: porti addosso
come abiti gli standard femminili
di questo tempo,
quando mi guardi e a scatti ti rivolgi
al mare, sempre più finto. Virtuale.
Poi, china, scrivi attenta al cellulare,
mandi via i tuoi pensieri.
Sempre gli stessi.
Cos’è questa speranza,
vorrei me lo scrivessi.