in sé divoranti parole persone luceÂ
e perfino te
visitatore curioso
di affacciarti sul fondo
– hai visto un lampo sfilacciato in corsa
e ti sei aggrappato pensando: dove porta?
Questi che sfrecciano qui attorno saranno brandelli
innocenti di una stella troppo grande
…esplosa… non ha colpa
se tira, io  arriverò     in         fondo
  troverò   dove        s’ammucchialaluce         e
                                                                       le paro    le       Â
etornerò                    fuori             e
               tornerà    a
                                         bril
                                                           la
                                                                                r   Â
Â
Raccontano quaggiù di uno che partìÂ
seguendo soltanto un brandello di stella – via, una stella intera
sarebbe stato banale – e la gente gli diceva non andare, è come
le sirene Ulisse e quelli lÃ
Ma lui non ascoltava e prometteva: tornerò
Invece non tornò, però al suo posto
qualcuno raccolse una poesia
Certi individui sono buchi neri
in sé divoranti parole persone luce
e perfino me
che m’affacciavo
per come un’intuizione d’affetto
Ho gettato una parola nel risucchio di echi in fuga l’ho seguita
vorticare tra altre voci assordarsi distorcersi confondersi
dissolversi tutte in una soltanto – non era più
la mia – poi con un rantolo
nero
ammutolire
Allora ho scritto per sfuggire al rapimentoÂ
(Questa dovrebbe ritornarvi: o troverete
sovrascritte altre parole?)
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