Ma allora qualche prete lucido esiste

Da un’intervista al vescovo Bettazzi 

«Sì, la protesta [dei gay durante la processione della Madonna di San Luca] c´è stata e ci impone una riflessione. Questa "prima volta" dimostra che il momento è caldo e allora tutti dobbiamo cercare di ragionare. Io credo che, se non stiamo attenti con il clericalismo, noi stessi alimentiamo l´anticlericalismo. Vede, non è certo la prima volta che la Chiesa vive momenti di scontro. […]»

Nelle stesse ore della contestazione bolognese, a Roma c´era il Family day…
«Potrebbe essere utile, un´iniziativa come quella, se servisse davvero a pensare alla famiglia e al suo ruolo. Ma da piazza San Giovanni ho ricevuto anche un sorpresa: ho visto in tv che c´erano tanti politici che nulla hanno fatto per la famiglia e poi sono scesi in piazza per esaltarla. Sì, la loro presenza mi ha davvero stupito».

C’è stata anche una forte protesta contro i Dico.
«Come se questo fosse il problema… La legge dei Dico non obbliga nessuno, assicura solo garanzie legali che del resto i politici (quelli stessi che difendono la "famiglia cattolica") si sono già attribuiti. Quando penso alla crisi della famiglia, non vedo certo i Dico in prima fila. Ci sono i problemi della casa, del lavoro, e crescere figli diventa sempre più costoso. Queste sono le difficoltà da affrontare».

[Un alleluja allegro, schitarrante e azionecattolicoso per Bettazzi, prego. D’ora in poi guarderò con occhio diverso le sue prediche monotone del giorno di San Lazzaro]