Il distributore di giornali

Per la disperazione dei miei compagni, che non sapranno da chi copiare le relazioni, ho abbandonato la lettura obbligata de “La seconda guerra mondiale, una storia militare”.
Probabilmente allontanerò dalla mia strada di maturanda il CentoCentesimi, ma avevo cose più interessanti da leggere; quali ad esempio “Vivere bene comportandosi bene” di Harold Kushner – che, a differenza di ciò che il titolo farebbe supporre, non è un allegato bigotto del Compendio del Catechismo della Chiesa Cattolica, bensì un libro intelligente scritto da un rabbino americano.

L’autore pone questo quesito:

“La vostra attività include una serie di distributori automatici di giornali. Il problema è che una volta che lo sportello è aperto, nulla può impedire di prendere più di un giornale e di intaccare una parte significativa del vostro profitto. Decidete di mettere un cartello sul distributore per impedire alla gente di farlo, e vi si offrono tre sugerimenti circa quello che ci dovrebbe essere scritto:

A) Questo distributore è sotto sorveglianza. Se prenderete più di un giornale, sarete soggetto ad arresto. Rubare è contro la legge.
B) Il ricavo di questo ditributore mi serve per mantenere la mia famiglia. Non rubare, per favore.
C) Siete pregati di non prendere nulla che non avete pagato. Che razza di persone sareste?

[…]Ai miei ragazzi facevo sempre due domande: quale di questi cartelli sarebbe il deterrente più efficace per la maggior parte delle persone? Quale convincerebbe di più voi personalmente?”

Si attendono commenti et opinioni. Dopodichè posterò le osservazioni di tale rabbino, con le quali non concordo del tutto; ragion per cui subirete le mie confutazioni…