Comunque, anch’io

"Qual è l’amica più preziosa che ho?
La migliore che abbia mai avuto?
Chi?
Sei te e solo te
te
te
te
io non ho mai minimamente pensato a niente di definitivamente divisorio tra me e te in ogni minuto che stasera abbiamo passato insieme..
io non so come te senti te
ma io sto sempre bene dopo che me riempi de cazzotti
magari ti meno
Per quanto può valere
io ti stimo infinitamente
ti voglio bene
ti ringrazio
dal più profondo del cuore
sempre
per ogni litigata
per ogni vaffanculo
per ogni lacrima mia e tua
(il mio obiettivo è farti sorridere piangendo)
Mi dispiace di tutto
io ti voglio un bene che le particelle di moore se lo sognano
ti voglio talmente bene che al confronto il sigma ideale è una lettera greca sfigata
sei una delle cose più preziose che ho
mi dispiace
un sacchissimo
se ti ho fatto del male
mi dispiace per i miei difetti"

[Ecco perché vale la pena fare le quattro del mattino]