(A una sedicenne)

Ti va di scambiarci le parti
appena un momento

Io verrò a consolarti
ti regalerò il mio distacco
faremo un giro in questa nuova pace,
vedrai gli amici che non aspettavi,
la nostalgia che – lo sapevi? – invecchia e s’addormenta

Ma tu – per una sera, così –
prestami un paio d’occhi meravigliati
li ricordo, ubriachi
per così poco
sarei curiosa di provarli adesso
che quel poco punteggia ogni giorno senza rumore,
scontato, previsto
giusto perché vorrei ancora vedere
se la gioia è diversa,
quando non sa
ch’è diventata normale.